Viaggiando alla scoperta della Puglia

All'incirca quattro anni fa, ho visitato una delle più importanti chiese Romaniche della Puglia, ovvero la Cattedrale di “Santa Maria Annunziata”, ad Otranto (in provincia di Lecce).

Nonostante le numerose peculiarità presenti nella facciata della chiesa, ciò che mi ha maggiormente colpito è il suo interno. Il suo fascino, deriva dalle numerose storie, leggende e misteri popolari. Nei pressi dell'altare vi sono delle vetrate contenenti crani umani, appartenenti ai martiri cristiani che rifiutarono la conversione.

La chiesa ha una facciata a salienti in pietra, caratterizzata da un rosone (finestra circolare caratterizzata da raggi decorati con un motivo floreale), da un portale (con il simbolo papale che aveva una funzione decorativa e allo stesso tempo mirava ad affermare maggiormente il potere religioso) da due finestre monofore (rispettivamente alla sinistra e alla destra del portale). Questa tipologia è sormontata da arco con un'unica apertura, generalmente stretta; inoltre se è presente più di un'apertura le finestre possono essere definite bifore, trifore (e così via a seconda della quantità delle loro aperture), fino ad essere definite finestre centinata.

La cattedrale di Otranto presenta una finestra costituita da una griglia contornata da varie decorazioni; è formata da un semi-arco (nella parte superiore) con una apertura ristretta; non essendoci più aperture la finestra può essere definita monofora.