Il piacere della scoperta, il rosone
- Ilaria
- 9 nov 2016
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Nel documentario intitolato “Ulisse-Il piacere della scoperta - Splendori della Puglia” appare la chiesa di S. Maria Annunziata ad Otranto. Si tratta di una chiesa romanica fondata dai Normanni nel 1068, e costruita in pietra leccese; venne consacrata nel 1088. Fu lo scenario di avvenimenti storici come la benedizione dei crociati o le persecuzioni dei cristiani.
È stata nel corso degli anni influenzata da diversi stili, come quello bizantino e paleocristiano, e presenta elementi di unione tra Oriente e Occidente.
La pavimentazione è caratterizzata da molteplici mosaici suddivisi nelle tre navate, che evidenziano il simbolismo religioso e lo scenario storico dell’epoca attraverso personaggi come Alessandro Magno o Adamo ed Eva.
Nel documentario, presentato da Alberto Angela, appare la facciata esterna della chiesa, nella quale spicca il rosone. Quest’ultimo, dotato di alcune caratteristiche gotiche, è caratterizzato da sedici raggi, decorati con un motivo floreale, e da cornici strombate. Venne in seguito modificato nel 1481 (battaglia con i Turchi).
In epoca romanica il rosone era un elemento architettonico con funzione decorativa, avente anche lo scopo di regolare la luce nei diversi momenti del giorno.
Nell’analizzarlo, personalmente sono rimasta molto colpita dalle cornici decorate con differenti motivi, che sembrano sovrapporsi verso il centro. Ritengo infine che il rosone fornisca alla chiesa un aspetto più austero ed elegante, senza appesantire l’architettura d’insieme.




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